Il suo nome significa rettile coraggioso. Le spine ossee straordinariamente alte che spuntavano dalle vertebre erano l’ossatura di una vela fatta di muscoli e pelle. Si pensa che sia stata usata come forma di esibizione o per regolare la temperatura corporea nel caldo ambiente africano. Si muoveva normalmente a quattro zampe, ma poteva correre o stare in piedi sulle zampe posteriori, facendo occasionalmente affidamento sulla coda.